tag:blogger.com,1999:blog-30586531214326741932024-02-19T05:43:00.413+01:00REWINDMassimohttp://www.blogger.com/profile/06043999605547218809noreply@blogger.comBlogger11125tag:blogger.com,1999:blog-3058653121432674193.post-14105750758833153012010-01-15T18:56:00.003+01:002010-01-15T19:18:46.836+01:00Il mio piccolo grande amico.<div align="justify"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhJWW1aBRhnCgqsPCjITIkElwceaeRH9tW_n_5ytldNfOW980RPC_uyqpVj44o9v1dI_bntk42erdvgsWcdzmpF3ggxxKuYTTA1krA6FQ0PFF_LJAJly0q8mvqcU_tLJC0C6pJxBu801gg/s1600-h/P3071043.JPG"><img style="TEXT-ALIGN: center; MARGIN: 0px auto 10px; WIDTH: 320px; DISPLAY: block; HEIGHT: 240px; CURSOR: hand" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5427027423957760866" border="0" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhJWW1aBRhnCgqsPCjITIkElwceaeRH9tW_n_5ytldNfOW980RPC_uyqpVj44o9v1dI_bntk42erdvgsWcdzmpF3ggxxKuYTTA1krA6FQ0PFF_LJAJly0q8mvqcU_tLJC0C6pJxBu801gg/s320/P3071043.JPG" /></a> Oggi, un po' prima di mezzogiorno, Leo ha lasciato un grande vuoto nella nostra famiglia.</div><div align="justify">Può sembrare retorica, i soliti luoghi comuni, ma solo adesso mi rendo veramente conto di quanto gli volessi bene e di quanto ne voleva lui a noi. </div><div align="justify">E' il vuoto che lascia adesso che dà la misura dello spazio che occupava prima.</div><div align="justify">E non venite a dirmi che a volte si esagera più per i cani che per i cristiani, l'affetto è una cosa che colpisce sempre indipendentemente da chi ce lo dà.</div><div align="justify">Leo era riuscito a farsi amare da tutti, anche da chi di cani non ne aveva mai voluto sentir parlare. Non era un cane speciale, che si distingueva per simpatia o per bellezza o per intelligenza, era particolarmente affettuoso, con tutti... un rubacuori!</div><div align="justify">Adesso è sepolto nel nostro giardino, se lo è veramente meritato un pezzettino di terra insieme a noi.<br /></div>Massimohttp://www.blogger.com/profile/06043999605547218809noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-3058653121432674193.post-38230602691031092152009-01-21T19:22:00.003+01:002009-01-21T19:28:18.105+01:00Da tenere bene a mente.<span style="font-family:trebuchet ms;">Ancor più che fuori, le cause della guerra sono dentro di noi. Sono in passioni come il desiderio, la paura, l’insicurezza, l’ingordigia, l’orgoglio, la vanità... Lentamente bisogna liberarcene. Dobbiamo cambiare atteggiamento. Cominciamo a prendere le decisioni che ci riguardano e che riguardano gli altri sulla base di più moralità e meno interesse. Facciamo più quello che è giusto, invece di quel che ci conviene. Educhiamo i figli ad essere onesti, non furbi. E il momento di uscire allo scoperto; è il momento d’impegnarsi per i valori in cui si crede. Una civiltà si rafforza con la sua determinazione morale molto più che con nuove armi.</span><br /><span style="font-family:trebuchet ms;"></span><br /><span style="font-family:trebuchet ms;">T. Terzani</span>Massimohttp://www.blogger.com/profile/06043999605547218809noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3058653121432674193.post-63924924507751256592008-08-29T18:59:00.003+02:002008-08-29T19:05:36.519+02:00TRòVATI !“Una vecchia leggenda indù racconta che vi fu un tempo in cui tutti gli uomini erano Dei. Essi però abusarono talmente della loro divinità, che Brahma - signore degli dei - decise di privarli del potere divino e di nasconderlo in un posto dove fosse impossibile trovarlo. Il grande problema fu quello di trovare un nascondiglio. Quando gli dei minori furono riuniti a consiglio per risolvere questo dilemma, essi proposero la cosa seguente: "seppelliamo la divinità dell'uomo nella Terra". Brahma tuttavia rispose: "No, non basta. Perché l'uomo scaverà e la ritroverà". Gli dei, allora, replicarono: "In tal caso, gettiamo la divinità nel più profondo degli Oceani". E di nuovo Brahma rispose: "No, perché prima o poi l'uomo esplorerà le cavità di tutti gli Oceani, e sicuramente un giorno la ritroverà e la riporterà in superficie". Gli dei minori conclusero allora: "Non sappiamo dove nasconderla, perché non sembra esistere - sulla terra o in mare – luogo alcuno che l'uomo non possa una volta raggiungere". E fu così che Brahma disse: "Ecco ciò che faremo della divinità dell'uomo: la nasconderemo nel suo io più profondo e segreto, perché è il solo posto dove non gli verrà mai in mente di cercarla". <span style="color:#000099;">A partire da quel tempo, conclude la leggenda, l'uomo ha compiuto il periplo della terra, ha esplorato, scalato montagne,scavato la terra e si è immerso nei mari alla ricerca di qualcosa che si trova dentro di lui.”</span>Massimohttp://www.blogger.com/profile/06043999605547218809noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-3058653121432674193.post-78191432555259307552008-08-28T11:26:00.003+02:002008-08-28T11:39:08.698+02:00PROGRESSOLa televisione, miei cari, è l'Anticristo.<br />Credetemi, nel giro di due o tre generazioni la gente non sarà più nemmeno in grado di scoreggiare da sola e l'essere umano regredirà all'età della pietra, alla barbarie medievale, a uno stadio che la lumaca aveva già superato all'epoca del pleistocene. Il mondo non verrà distrutto da una bomba atomica, ma da una risata, da un eccesso di banalità che trasformerà la realtà in una barzelletta... di pessimo gusto.<br /><br /><span style="font-size:85%;"><em>(pensiero adottato)</em></span>Massimohttp://www.blogger.com/profile/06043999605547218809noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3058653121432674193.post-25461998561426944972008-08-06T11:55:00.003+02:002008-08-08T10:59:46.504+02:00Così va il mondo!Un uomo muore lasciando in eredità ai suoi tre figli diciassette elefanti. Il testamento dice: metà al primogenito, un terzo al secondo figlio ed un nono al terzo.<br />I figli non sanno come spartirsi gli elefanti, pensano addirittura di tagliarli in pezzi e finiscono per litigare.<br />Nel frattempo passa di lì un ministro del re con il suo elefante che li sente litigare e propone: non preoccupatevi, prendete il mio elefante, aggiungetelo ai vostri che diventeranno diciotto e fate la divisione.<br />Così fecero ed il primo figlio ne prese la metà (nove), il secondo un terzo (sei) ed il terzo un nono (due). La somma fa diciassette! I tre fratelli sono felici ed il ministro si rimette in cammino con il suo elefante.<br /><br /><em>Buona riflessione a tutti...</em>Massimohttp://www.blogger.com/profile/06043999605547218809noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3058653121432674193.post-39885685050003426932008-03-12T18:53:00.001+01:002008-03-12T19:00:10.184+01:00Provare per credere<em>A partire da un certa età, un po per amor proprio, un po' per furberia, sono le cose che desideriamo di più quelle che fingiamo di non volere</em>.<br /><br /><em><strong>M. Proust</strong></em><br /><strong><em></em></strong><br />Vi è mai capitato di conoscere qualcuno così? Io li chiamo stronzi!Massimohttp://www.blogger.com/profile/06043999605547218809noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-3058653121432674193.post-87280000787663429542008-03-10T12:43:00.001+01:002008-03-10T12:44:42.895+01:00Massimohttp://www.blogger.com/profile/06043999605547218809noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-3058653121432674193.post-45911301633769647392008-03-10T12:36:00.002+01:002008-03-10T12:42:14.739+01:00Parole sante<em>Il libro - sia romanzo, saggio o poesia - deve coinvolgere al massimo l'intelligenza e la sensibilità del lettore. Quando in un libro, di poesia o di prosa, una frase, una parola, ti riporta ad altre immagini, ad altri ricordi, provocando circuiti fantastici, allora, solo allora, risplende il valore di un testo. Al pari di un quandro, scultura o monumento, quel testo ti arricchisce non solo nell'immediato, ma ti muta l'esistenza.</em><br /><em></em><br /><strong><em>Giulio Einaudi, editore</em></strong>Massimohttp://www.blogger.com/profile/06043999605547218809noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3058653121432674193.post-49140124276973133062008-02-23T11:13:00.007+01:002008-02-25T17:09:21.999+01:00Una mia amica<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiO5XqPedNIUsPnTOFO6BNpNNADzDTpk4Kibj_HLNKKWeft8Ne3o4U7q1HAdDBS1K7BhYQRLV9JrbqLiLSypWb8zer5M_N8udpmk9uV7_JS_7jK7iAFas0esZu2eMjMJbil4OLLN0NJoDc/s1600-h/019.JPG"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5170118738149511026" style="FLOAT: left; MARGIN: 0px 10px 10px 0px; CURSOR: hand" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiO5XqPedNIUsPnTOFO6BNpNNADzDTpk4Kibj_HLNKKWeft8Ne3o4U7q1HAdDBS1K7BhYQRLV9JrbqLiLSypWb8zer5M_N8udpmk9uV7_JS_7jK7iAFas0esZu2eMjMJbil4OLLN0NJoDc/s320/019.JPG" border="0" /></a><br /><div>Vi presento <strong>Lilli.</strong></div><br /><div>La mia gatta. Mangia e dorme in continuazione. Il suo letto preferito è quello di Elia, ma si adatta anche su tutti gli altri. Quando rimango a poltrire, il sabato o la domenica mattina, spesso viene a "trovarmi"; è meravigliosa quando mi cammina addosso.</div><div>Non ha ancora capito cosa si fa normalmente con i topi!</div><br /><p></p>Massimohttp://www.blogger.com/profile/06043999605547218809noreply@blogger.com7tag:blogger.com,1999:blog-3058653121432674193.post-90182361412239012542008-02-16T03:35:00.000+01:002008-02-15T18:36:11.967+01:00Riflessioni<div align="justify"><span style="font-family:georgia;">Grazie a Rewind mi sono fatto molti nuovi amici, anche se ancora non è "decollato" sono comunque soddisfatto del mio piccolo successo.</span></div><div align="justify"><span style="font-family:georgia;">Purtroppo il mio editore non è dei più intraprendenti e mi tocca darmi da fare da solo... credetemi... è dura! Non mi caga nessuno.</span></div><div align="justify"><span style="font-family:georgia;">Chiunque avesse delle dritte da darmi mi scriva pure qui sul blog o all'indirizzo </span><a href="mailto:mabartalini@interfree.it"><span style="font-family:georgia;">mabartalini@interfree.it</span></a><span style="font-family:georgia;">.</span></div><div align="justify"></div><div align="justify">Grazie.</div>Massimohttp://www.blogger.com/profile/06043999605547218809noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-3058653121432674193.post-60707619989041942742007-05-30T19:06:00.001+02:002007-05-30T19:06:17.319+02:00fermando i fotogrammiDalla prossima settimana è prenotabile in qualsiasi libreria il mio primo libro.<br />REWIND - <em>fermando i fotogrammi</em><br /><span style="font-size:85%;">autore Massimo Bartalini</span><br /><span style="font-size:85%;">Lalli Editore</span><br /><span style="font-size:85%;"></span><br />L’autore in quest’opera ripercorre alcuni momenti, episodi e situazioni della sua vita, descrivendoli, e soffermandosi a commentarli con gli occhi di un adulto. Scuola, amicizie, vizi, donne e passioni.<br />Una ricerca di se stesso che passa attraverso una totale immersione nei vissuti di bambino, di adolescente e di adulto, riflettendo e chiedendosi come e quanto avranno influito, questi vissuti stessi, sull’uomo di adesso.<br />Una sottile ed impercettibile analisi, ma anche un piacevole “amarcord”… senza rimpianti.<br /><span style="font-size:85%;"></span>Massimohttp://www.blogger.com/profile/06043999605547218809noreply@blogger.com3